Regista cinematografico francese. Dopo essere stato
giornalista, commediografo e aiuto-regista, debuttò con il film
L'assassino abita al n. 21 (1942), che non riscontrò molto
successo. Maggiori consensi ebbe in seguito con
Il corvo (1943),
Legittima difesa (1947) e
Manon (1949). Di notevole pregio
artistico sono anche le sue ultime opere improntate al genere poliziesco
cosiddetto "nero",
I diabolici (1955) e
La verità (1960) ne
costituiscono ottimi esempi. I suoi capolavori sono comunque il già
citato
Manon, premiato a Venezia, e il drammatico
Vite vendute
(1953) nel quale è narrata la vicenda di quattro uomini incaricati del
pericolosissimo trasporto di due camion carichi di nitroglicerina. Di minore
interesse la sua attività di documentarista e di scrittore (Niort,
Deux-Sèvres, 1907 - Parigi, 1977).